La cucina, la camera da letto e i lavori domestici
Per testimoniare la vita familiare contadina è stato ricomposto un focolare con il caldièro (paiolo) e il menapolènta (ceppo di legno che teneva fermo il paiolo), la cucina con i panàri (taglieri per la polenta), i rami (le casseruole in rame), i bróndi (recipienti in bronzo), la gràmola per impastare il pane, il secchiaio di pietra incavata con sopra appesi i secchi per l'acqua.
E' esposta una camera con il letto de pajón e de scartozhi (saccone di paglia o di cartocci delle pannocchie di mais) sui cavalletti, con la mónega e la fogàra per riscaldare il letto, illuminata dal canfìn (lume a petrolio).
Mastelli e tòle (assi) da lavare testimoniano la fatica del bucato, della lìssia. Strumenti per il formaggio, cesti in vimini, foto d'epoca, i primi motocicli e le vecchie radio completano l'ambiente familiare.