Gli attrezzi del contadino
Una vasta esposizione è dedicata agli attrezzi di uso quotidiano: vanghe, zappe, badili e picconi per lavorare la terra; fèri da segare (falci) completi di prìe (pietre da affilare), coàri (portacoti ricavati da un corno di bue cavo), piante (piccole incudini sulle quali si batte la lama della falce, per rinnovarne il taglio) e forche e rastrelli per la fienagione; seghéti (falci messorie), dojàri (correggiati) per "battere" il grano, crivelli; menàre, maie e péndole (scuri, mazze e cunei) per il taglio del bosco; bilance a piatti, bassacune (bascule), chili (stadere), stari (staia), quartaróli per pesare o misurare i prodotti agricoli.
Nella sezione dedicata alla vinificazione troviamo macchine per machinare l'uva, lóre (pevere) per travasare il vino, botti e torchi per comprimere le vinacce.